martedì 1 settembre 2015

Non bisogna lasciar le cose a metá, perchè poi...

Rimandi, rimandi e poi... arriva quel giorno. Settembre!
"Faccio lunedì" è la classica frase. Bene io dico direttamente "beh faccio a Settembre!" ma diamine, non sembra mai così vicino fino a quando non leggi Welcome September ovunque.
Ecco che è giunto il momento di fare:

  • studiare;
  • iscrivermi in palestra (pole dance possibilmente);
  • cercare il tirocinio;
  • contattare qualche prof in anticipo per la tesi;
  • iniziare nuovi telefilm;
  • recuperare vecchi episodi di vecchi telefilm;
  • andare all'expo;
  • fare meno serate;
  • mandare a quel paese alcune persone!
  • Direi che tra tutto, l'ultima è la cosa più importante. Anche perchè le altre cose vanno a rilento.

    lunedì 24 agosto 2015

    Le regole del caffè

    Poche regole ho nella vita:
    1. Non parlarmi di prima mattina, accoglimi con un caffé e diventeremo amici;
    2. Sono sicura che l'acqua non è importante, se non per far il caffé;
    3. Se non ami il caffè, tu hai qualcosa di sbagliato;
    4. Tre caffé al giorno sono il minimo per poter andar avanti;
    5. Decaffeinato o all'orzo... Non sono veri caffé.
    Vizio di famiglia, caffeina dipendete!
    La mia vita per una tazza (inutile dire con cosa dentro).

    mercoledì 19 agosto 2015

    Aragostando

    Sparizione totale... ma non del tutto.
    Eccomi di nuovo qui, dopo giorni di vacanza e relax. Ebbene si, mi son goduta queste ferie universitarie.
    Resoconto d'Agosto:
    - Compleanno; magnifico. Quest'anno è capitato in un giorno poco fortunato, il lunedì, ma abbiamo iniziato la settimana (se non il mese) alla grande. Ho scelto come tema il "fluo party". Inutile dire che è venuto alla grande!
    In forma strettamente eccezionale vi posto la foto della tavolata XD

    - Vacanze; magnifiche. Siamo andate quattro giorni a Porec (Parenzo) e ci siam divertite un botto. A breve ritorniamo per sette giorni, sperando di ripetere la pazzia immensa di quei pochi giorni.

    - Incontri; magnifici. Finalmente ho preso un equilibrio con i ragazzi, o meglio, finalmente ho preso un equilibrio con me stessa. Mi sento bene, inizio a riavere la confidenza con il mio corpo e questo è evidente anche a loro. Esco per appuntamenti, ho altri tipi di... beh avete capito. Dopo un anno dalla brutta bruciatura, mi sento meglio. 

    - Corpo; magnifico. Ho ancora alcuni problemi con il cibo, ma sto migliorando. In vacanza le mie amiche mi hanno "costretto" a mangiare e con difficoltà ho superato il test. Ora ho un po' di pancetta che spero di togliere magari in inverno con la palestra. Per il momento il pensiero è "non saltare pasti". Finalmente ho pure preso un po' di colore, quindi mi sembra di non vedere molte imperfezioni (e non sono mentali).

    Direi che ho detto tutto! Mini story di questi oltre 15 giorni del "mio" mese!

    martedì 14 luglio 2015

    Addio libri, ciao libri

    14 luglio
    Una data importante!
    A quanto pare è la data della mia fine sessione estiva. Capita ogni anno, quasi, nella stessa data. Questo vuol dire soltanto una cosa: un mese (circa) di assoluto relax, ma soprattutto... leggere un libro che non sia per forza universitario. Una goduria.
    Posso legger un libro al giorno - come mio uso fare - senza sentirmi in colpa. 
    Magnifica sensazione. Ecco percchè ho deciso di scrivere un post in questa data e con questo argomento.
    LIBRI. LIBRI. LIBRI. LIBRI.
    Ho una lista che non smette di diminuire. Personalmente penso che morirò prima di completarla, sia sul fatto di aggiungere altri libri, sia sul lato della lettura.
    Infatti proprio ora andrò a buttarmi sul divano col ventilatore (citando il caldo come le altre volte) insieme ad una tazza di caffè indossando i miei favolosi occhiali da vista e qualche carta tra le mani.
    E non pensate male! Sto parlando di un libro ovvio.

    Parentesi: se avete consigli su saghe o vostri libri preferite, scrivete pure perchè ultimamente non trovo nulla in libreria che mi ispiri ad impatto. Sto varcando altri generi oltre al mio, quindi sono di mente libera. 

    AH! si. Io amo gli storici, soprattutto romanzi, ma anche biografie. 

    venerdì 10 luglio 2015

    The summer is (NOT) magic

    Sono nata in agosto e da ragazza "estiva" io dico: ODIO L'ESTATE. E' la stagione che non sopporto. 
    Sia per il caldo, sia perchè non vado al bagno a causa del mio schifus di corpo, sia perchè da piccola durante il complanno non c'era nessuna mia amica in città e le feste le facevo in campeggio soltanto con i parenti, sia perchè i miei li vedo ancora meno rispetto l'inverno, sia perchè fa caldo... oh giusto, l'ho già detto!
    Insomma, preferirei mille volte il gelo e le foglie che cadono, rispetto al sole e alla spiaggia (che ovviamente qui non abbiamo).
    Le mie amiche mi danno della pazza!
    Ho tralasciato una delle cose che odio di più dell'estate... sei a casa a studiare!
    Grazie al cielo l'unico mese in cui studio poco e di rado, è agosto. Infatti nella sessione di settembre/ottobre mi pento di ciò, ma dovrò pur "godermi" questi giorni pure io no?
    Caldo. Caldo. Caldo. Soltanto caldo.
    Ma che caspio di senso ha soffrire tanto il caldo?
    Non possiamo metter magliette colorate perchè se no si vede che sudiamo, non ci possiamo truccare perchè cola anche il trucco waterproof, non possiamo dormire sogni felici perchè si sta male sulle lenzuola. Ma la parte più brutta: non ci si può scuoiare la pelle quando brucia.
    Ormai al giorno faccio tipo tre/quattro docce. Una al mattino, una all'ora di pranzo (alle volte anche dopo se devo uscire il pomeriggio) e una alla sera prima di andare a dormire. Ma tanto le cose non cambiano, ho caldo lo stesso e non mi rinfresco niente. Già sotto la doccia, l'acqua mi evapora dal corpo.
    Non amo andare al mare, oltre perchè mi pesa il culo, il più delle volte non mi piace mettermi in costume. Quindi le poche volte che vado, prendo una leggera abbronzatura (ovvero mi brucio anche dentro al naso) e ovviamente alla ringo. Davanti posso esser nera e dietro bianca come il latte, oppure anche al contrario.
    Poi di solito l'acqua è troppo fredda e fa male. O è sporca e quindi ti fa ribrezzo entrarci. Oppure è pieno di gente e ti smeni. Ci sono mille problemi, non è così semplice andare al mare.
    Insomma, anche se sono nata in agosto, ho un eterno odio per questo periodo. 
    Diciamo che la cosa positiva è che posso fare il compleanno in compagnia. Essendo più grandi e impegnati (tra università e lavoro), le persone rimangono in città, quindi si possono fare bei festini. 
    Evviva la vecchiaia!

    PS: altro punto forte dell'estate. Posso fare anche cinque lavatrici al giorno che il giorno dopo ho il bucato asciutto e lindo!

    venerdì 3 luglio 2015

    Nulla é cambiato

    Il terreno manca da sotto i piedi, le lacrime ormai sono abituali sul viso, i pensieri che di notte tornano a galla. 
    Tutto come un anno fa. Stesso scherma autolesionista.
    Mille domande, quelle di sempre. Quelle che non hanno trovato risposta e che continuano a farsi strada tra la vita quotidiana.
    Riusciró mai ad esser felice anch'io?
    Dopo oltre un anno, sto ancora male come il primo giorno.
    Perché ad alcune persone viene così facile dimenticare?
    Cancellare una relazione con altre e altre, come se fosse facile cambiar persona e mantener la stessa emozione.
    Soffrire ancora per qualcosa che non merita e - forse col pensiero di oggi - non ha mai meritato..
    Odio esser legata a quel periodo.
    Odio tutto e tutti.
    Ma di più... Odio me stessa.

    lunedì 29 giugno 2015

    In(out)side me

    Le persone non riesco a digerirle, è ormai famoso tra i miei "amici". Allo stesso modo credo che molti non riescono a digerire me.
    Forse il problema è che mi lamento, oppure che dico le cose in viso, o molti altri motivi. Ma allora, perchè mi dite di esser sincera, che posso parlar di qualsiasi cosa, se poi alla fine vi arrabbiate o tagliate corto?
    Sono stronza, lo sono bene, ma credo alle volte di esser una stronza costruttiva con i miei amici. Sarò pure dura nel dire le cose, non mi piacciono i giri di parole, ma tutti mi conoscono e chi mi conosce realmente non se la prende.
    Eppure ho molte domande nella mente:
    • Mi conoscete davvero?
    • Volete che vi menta come il resto del mondo?
    • Ci siete anche per me oppure è un senso unico?
    Trovare la sincerità nelle persone è dura, molto. Ho preso bastonate nelle amicizie e in amore, questo mi ha fatto maturare, nel modo sbagliato visto che sono davvero una stronza colossale. Alcuni periodi sono più pesanti degli altri, tipo in questo periodo di esami.
    Sono una delle prime a non accettare le parole dette dalla gente che ti dice la verità, quella che sai già, diamine non sono stupida, so le cose giuste e quelle no, però "la verità ti fa male lo so".
    Ci sono molte cose che non sopporto e tante altre che amo. Penso sia normale, quindi sono nella norma, almeno credo.
    Nei miei cambiamenti, una cosa è rimasta uguale: chiedo troppo spesso scusa, anche quando non lo penso realmente.
    Dico qualcosa che penso e a te non piace, chiedo scusa;
    Rigiro la frase per esser gentile, chiedo scusa;
    Rispondo a monosillabi per non litigare o perchè ho una giornata storta, chiedo scusa;
    Amo troppo e prendo bidonate in faccia, chiedo scusa;
    Ho ragione, chiedo scusa;
    Ho torto, ... beh non è detto che chiedo scusa, dipende dalla persona!
    Lasciando qualche scherzo di lato, direi che chiedo fin troppo scusa alle persone. Chiedo scusa a tutti, meno alla persona che merita davvero, mio padre.
    Sfogo tutta la mia rabbia su di lui e non è giusto, me ne accorgo sempre e mi pento sempre. Ma non riesco a farne a meno, perchè so che nel bene, però soprattutto, nel male, lui c'è sempre e mi sopporta. Tiro troppo la corda, finchè non la spezzerà lui e sarà davvero disastri. Arriverà il giorno in cui chiuderà ogni rapporto con me e non potrò tornare indietro, oppure, peggio, arriverà il momento in cui non potrò recuperare più questo tempo perso a trattarlo di merda come non merita il più delle volte.
    Fare il genitore non è una cosa semplice, nel mio caso è davvero complicato. Non sono una figlia facile e credo che non lo sarò mai. 
    Cerco ogni giorno di migliorare e magari prima o poi ci riuscirò.
    Ora la mia filosofia di vita è dire sempre di si. Ascoltare e non dare la mia opinione, parlare alla gente di cose vane e inutili senza introdurre i miei problemi o dubbi, lasciar passare tutto.
    Senza pensieri, senza problemi.
    Insomma inizierò a non essere più me. Anche se la cosa non mi piace, sarà quella che mi farà andare avanti, con la mente sana. Spero.

    giovedì 25 giugno 2015

    #COLORRUN

    Una data: 20 giugno 2015;
    Una città: Trieste (zona porto vecchio - rive);
    Una aspettativa: divertimento;
    Conclusione: DA SBALLO!
    Mi sono stragasata! 
    Ho aspettato la color run per un anno, perchè sfiga mia quando l'hanno fatta a Trieste io ero in Spagna, quando l'hanno fatta in Spagna io ero a Trieste. Fuck! Ma finalmente il mio momento è arrivato.
    Ho amato ogni singolo secondo, dall'inizio alla fine.
    Per me, che sono stra perfettina e mi fa schifo anche sedermi a terra, è stata davvero un'avventura. Mi son sporcata di colore dal primo istante, anzi son proprio andata dal tipo e gli ho urlato "SPARAMI!" e così lui ha fatto.
    Consiglio a tutti di farla, io sto già guardando la prossima città vicina, così mi ci fiondo. Se no attendo un altro anno, ma devo rifarla.

    Ovviamente nel dopo ci son state un casino di critiche. Mancava colore, 21000 mila persone erano troppe, i bambini erano schiacchiati, ore di fila... beh io non ho vissuto neanche uno di questi momenti, forse perchè non ho aspettato fino all'ultimo per andar a far la corsa. 
    La critica più brutta è che tanti hanno scritto di chiamarla "color day" piuttosto che "run" perchè nessuno correva; beh ma scusate, dove sta scritto che c'è obbligo di correre? Anche nel regolamente c'è scritto che si può correre, camminare o fare il percorso ballando. Ergo... ogni persona fa a come cazzo vuole. Se devo far una corsa mi iscrivo a competizioni serie, non a questa che non è per nulla competitiva. Non si vince nulla, se non il pure divertimento e ne vado fiera di averlo vinto a pieni voti!

    venerdì 5 giugno 2015

    Vado al massimo

    Ragazza fortunata che sono! E me lo ripeto spesso, per svariati motivi che non sto qui ad elencare. Però di uno ne posso parlare, ovvero il verbo "viaggiare".
    Una delle cose che amo fare e mi rende estremamente felice è il visitare nuovi luoghi, andar via di casa alcuni giorni e camminare come se non ci fosse un domani (all'incirca otto ore al giorno). Anche se la parte migliore sono le 2000 foto (difficilmente di dominio pubblico perchè la me presente è principalmente gelosa) che porto a casa.
    Non navigo nell'oro, però mia madre riesce a viziarmi ogni anno. Almeno un due/tre viaggi all'anno riusciamo a farli e grazie alla mia (nostra) vena istriana, riusciamo a fare giri nell'ecomonia più totale, pagando il giusto e vivendo al massimo. 
    Un discorso, riguardante il viaggiare, che facevo spesso durante questi giorni con mia madre è: "prima si ha la forza ma non si hanno i soldi, dopo si hanno i soldi ma non si ha la forza". Fortunatamente ora come ora io ho entrambi e devo cogliere il momento, senza pentirmi o dire "farò". Una delle cose che mi manca è la gente con cui andare. Di solito vado con mia madre (e mio padre quando si aggrega), però vorrei andare in giro anche con le mie amiche. L'abbiamo fatto in giornata, ma non è la stessa cosa. Soltanto due viaggi ho fatto con le mie due migliori amiche. Il primo tra Firenze, Pisa e Siena e il secondo in giro per la Puglia. Sarebbe bello andare con loro in Grecia per l'estate oppure anche a Londra durante la primavera, insomma ci sono mete dove si deve andare con gli amici e non con la famiglia.
    A differenza dell'altro post, in questo mi concentro sull'estero proprio perchè son appena tornata dal mio ultimo viaggio.
    Sono stata in Ungheria quattro giorni, girando per la zona occidentale - quella del Transdanubio, soggiornando e girando il lago di Balaton, passando poi per la Selva Baconia e finendo sul confine austriaco - e visitando il sogno di ogni ragazza cresciuta con la Disney: i castelli, quelli delle grandi famiglie ungheresi e austriache.
    Di solito questi viaggi li faccio in pullman; mi piace, ma è davvero stancante, soprattutto per le mie lunghe gambe (e pensare che vorrei esser un po' più alta! Potrei morire ad ogni viaggio in auto e simili). Sul mezzo di trasporto via terra, si riesce a girar meglio le varie città e vedere panorami fantastici. Il verde, poi, che copre l'Ungheria è assolutamente da bocca aperta.
    Se devo scegliere, tra mare e montagna (o almeno verde), scelgo sempre la seconda. Vivendo in una città di mare, mi concentro di più su quello che non posso vedere ogni giorno.
    Ma parlando di nuovo dei castelli... Uh Cielo Azzurro! Come li adoro.
    In quattro giorni abbiamo visto almeno un sette residenze diverse, sia estive che quotidiane. Uno di quelli era abitato fino agli anni settanta.
    Immaginare le persone che vivono, o hanno vissuto, in quei luoghi, con mille e mille stanze e un parco enorme quanto una città. Che beatitudine! Mi basta pensare anche al castello di Duino qui da me, dove una parte è ancora abitata dalla famiglia.
    Prossimamente abbiamo in programma altre destinazioni (come nel 2016 giro di otto giorni in Boemia e tra due anni la crociera verso i Fiordi), ma vorrei visitare i castelli in Austria, essendo vicina come meta e non avendone visti chissà quanti. 
    So che anche in Germania ci sono castelli da urlo e ovviamente in Scozia. Poi altri consigli? Così da aggiornare la mia lista viaggi.
    In conclusione, se avete la possibilità viaggiate a più non posso. Indifferente la destiazione, la compagnia o la voglia. Dovete approfittare sempre.

    PS: bellissima perla. 
    In quattro giorni di viaggio, ho visto quattro bambi (e due leprotti e cicogne, ma i bambi sono più importanti)! Erano troppo carini. 
    Un bambi al giorno porta la felicità nel mio cuoricino.

    lunedì 25 maggio 2015

    I’m only gonna break break ya heart

    Leggendo alcuni post sui vostri vari blog ho capito che... siamo tutti sulla stessa barca in momenti diversi e l'unica cosa che possiamo fare è prendere i remi, iniziare a vogare ed arrivare da qualche parte (anche se non sappiamo praticamente mai la nostra destinazione).
    Delusioni d'amore. Tutti noi abbiamo affrontato almeno una volta nella vita una delusione d'amore - potrei dire, quasi parallela alle delusioni in amicizia, ma è un altro discorso (un altro post) -.
    Non esistono regole per affrontare una rottura o una presa per i fondelli, ma magari dei consigli da chi l'ha già affrontata, come una sorta di guida.
    Questa è la mia, con la (poca) "esperienza" post- rottura che ho avuto e sicuramente avrò, perchè non si finisce mai di imparare.Potrei aggiungere che ho visto e vissuto anche la fine delle loro relazioni di varie amiche e non, quindi ho raccolto un po' di "dati" utili per poter costruire il post.
    Liberi di criticare o di appoggiare i vari punti, messi a casaccio. 
     
    1. Time of the time
    Prendetevi tutto il tempo di cui avete bisogno. Non pensate che passi tutto con un tempo preciso, ogni persona ha la sua reazione. Potreste sentirvi bene dopo un giorno, dopo una settimana, dopo un mese o (come me) dopo appena un anno. Non c'è una scadenza. L'unica cosa su cui dovete riflette è "va bene sprecare tempo per qualcosa che ormai è andato?". Va bene pensarci, ci penserete sempre, ma non richiudetevi in voi stesse, accantonando tutte le cose che potreste fare.
    Ciò che è anche importante, soprattutto perchè gli altri saranno i primi a criticarti, riguarda il tempo della relazione. Non importa se siete stati insieme giorni, mesi, un anno, due o trenta, quello che realmente importa è ciò che tu - persona dal cuore sensibile - hai provato. I sentimenti non si discutono, perciò arrivo subito al secondo punto.
    2. Blablablablablabla
    FREGATENE di quello che dice la gente! Tu hai vissuto in prima persona, ergo tu sai le cose belle e brutte. Purtroppo le persone parlano, sanno fare solo quello. E ovviamente parlano di altri e mai di sè stessi, perchè è più facile criticar gli altri che guardare la propria vita e considerare che (magari) fa schifo più della vostra.
    3. F&Fship
    Hai due cose a tuo favore: la famiglia e gli amici. Son due punti fondamentali per poter andare avanti. Probabilmente durante la relazione, hai messo da parte entrambi, ma non temere, se sono veri, ci saranno nel dopo senza farti mai sentir in colpa. E' normale concentrarsi su quello che si pensa(va) esser "amore", appunto perchè quello potrebbe durare un niente, mentre l'amicizia e soprattutto la famiglia è per sempre. Ma è da tener nella mente che non bisogna darli per scontati. Non lasciateli in un angolo pensando "tanto ci son lo stesso", non fatelo con intenzione, perchè sarebbe brutto.
    4.  Uptown Funk you up, Uptown Funk you up
    Divertiti. Anche ogni sera è il momento giusto per uscire e andare al bar o in discoteca o anche semplicemente camminare senza meta in giro per la città. Molte volte ci si chiude in casa perchè non si vuole vedere nessuno, questo va bene, ma per un paio di giorni, non per sempre. Prendi le belle e brutte giornate ed esci. E' anche un modo per farti veder superiore dall'altro, che sicuramente (se vi siete lasciati in malo modo) spera che tu ti stia cruciolando a casa, sul letto con chili di cibo e film deprimenti. Nessuno merita, soltanto te stessa.
    5. Non tornano mai!
    So che si dice che la speranza è l'ultima a morire, ma purtroppo alle volte è meglio farla suicidare piuttosto che rimanere ad aspettare. E' un dato di fatto che se vi mollano loro, non saranno mai loro a tornare. Quindi esistono due cose da fare: rimanere come idiote sul divano col cellulare vicino oppure andare avanti. Loro saranno già alla terza o quarta ragazza dopo neanche un mese. Mettetevi il cuore in pace, non vi vogliono più. Brutale lo so, ma prima se lo capisce, meglio è.
    6. Il mondo è bello perchè è vario
    Come loro hanno trovato subito un'altra, il più delle volte purtroppo l'altra era già presente durante la vostra relazione, anche voi potete benissimo trovare un ragazzo/uomo diverso. Cercate di non avere il radar per gli stronzi, anche se nel mare ci sono molto pesci idioti e stupidi. Ogni persona ha la sua metà in giro e bisogna baciare molti rospi per trovare il proprio principe - diffidando da quelli azzurri che il 90% delle volte sono gay (che spreco, perchè siete davvero perfetti!!!!) -.
    Unica cosa: non paragonate mai l'ex a quello futuro. Non sarà mai come lui, non proverete mai le stesse cose. Sarà una cosa nuova e come nuova andrà vissuta.
    Ultimo consiglio dal mio cuore
    Bisogna rialzarsi sempre. Fa e farà male sempre, perchè i sentimenti non mutano e si cancellano. Rimane sempre una piccola scatola nel cuore - perchè la testa è troppo razione e avrà tirato fuori solo le cose brutte e negative passate durante la relazione - dove inserire il vostro lui (l'avete pensato per molto quindi resterà per sempre il vostro lui) e tutto ciò che vi ha fatto vivere. Quella scatola ci sarà per sempre, ma andrà soltanto a fare un grande archivio di ricordi, senza esser più riaperta.

    ...ma quanto tempo e ancora, ti fai sentire dentro?
    quanto tempo e ancora, rimbalzi tra i miei sensi?
    quanto tempo e ancora, ti metti proprio al centro?
    quanto tempo e ancora, mi viene da star male?
    e sento che se te ne vai adesso, io potrei morire
    che se te ne vai adesso, ancora tu l'amore...

    venerdì 15 maggio 2015

    Sigle (mancate) da telefilm

    Amo i telefilm, pochissime serie non ho visto. Ma la cosa che aspetto di più nelle serie tv sono le sigle. Potrei fare una lista di quelle preferite, però sarebbe lunga e senza senso. Una delle liste che faccio è quella delle sigle mancate. 
    Dal 2004 circa, è andato di "moda" non inserire più le sigle (probabilmente per una questione di tempo) e al loro posto, buttar sul piccolo schermo il titolo della serie.
    Alcune addirittura hanno tagliato la sigla dopo varie stagione, alias Grey's Anatomy o One Tree Hill, per dirne due.
    Ecco quelle che avrei voluto vedere:

    1. GOSSIP GIRL
    In primis il telefilm che, a mio avviso, ha dato il via a questa tipologia di introduzione.
    Un cast bellissimo, neanche un piccolo difetto d'aspetto, eppure così incasinato. Perchè non vederli in un mix di scene che comprendono dai 3o ai 35 secondi. 
    Un video fanmade dell'opening credits (anche se segnato con terza stagione) assolutamente azzeccato. Ci sta persino la canzone, in continuazione alla classica frase "XOXO Gossip Girl".
    Magnifico anche la sigla con lo stile di OTH o di THE OC.

    2. THE VAMPIRE DIARIES
    Pochi nomi: Nina Dobrev, Ian Somerhalder & Paul Wesley.
    Unico grande difetto di questo telefilm, la Plec! Julie Plec alle volte mi chiedo... perchè esisti???? Hai rovinato mille e mille cose fighe che questa serie aveva.
    Il migliore fan made è di sicuro questo opening, e inserisco quella della seconda stagione perchè, per me, la migliore!
    Va molto la sigla stile OTH

    Piccola parentesi. Anche lo spin-off, ovvero The Originals, non ha una sigla. Questo opening secondo me è il migliore, ha l'aria di antico.


    3. REVENGE
    La vendetta è un piatto che va gustato freddo e quindi anche la sigla va inserita, così da aspettare l'episodio per alcuni secondi in più.
    Senza troppo sforzo, perchè usato una base già esistente ovvero il promo. A differenza questo fanmade è più completo.

    4. GLEE
    Studenti delle scuole riunitevi.
    I cambiamenti nelle sigle di questa serie sarebbero davvero molte, il cast si è fatto nuovo praticamente due volte. Personaggi che se ne sono andati o sono tornati. Effettivamente sarebbe stato un po' un casino pazzesco.
    Dal promo usando la musica di Teen Wolf oppure con la propria musicalità, usando sempre lo stesso promo lungo.

    5. ONCE UPON A TIME
    Caso simile per questa serie, dove il cast si aggiorna ad ogni stagione. La fortuna è che escono di scena pochissimi personaggi. Già la intro ha mille versioni.
    Estreamamente carina la versione libro dell'opening, pure la classica sigla è carina (con una scelta di musica per entrambe, assolutamente azzeccata).

    Probabilmente ci sono molte altre sigle mancate, ma per ora solo queste cinque sono nella mia mente. Fortunatamente i nuovi telefilm, hanno quasi tutte una intro di quei famosi 30 secondi.
    Voi avreste messo un'altra serie nella lista?

    giovedì 7 maggio 2015

    I want to LOVE my body

    Difficilmente parlo del mio corpo, per un punto molto facile da capire: mi vergogno (e si, oltre alla mia famiglia, le mie amiche mi hanno picchiata molte volte alla mia frase "sono grassa").
    Odio il mio corpo, da quando non faccio più sport fisso (ho giocato a basket per 13 anni), la mia ansia è aumentata del 110%. Sono di natura pigra, faccio soltanto 20 minuti di allenamento intensivo al giorno, ma con un grande difetto. Salto i pasti.
    Ho preso questa brutta abitudine tre anni fa, precisamente. Intensificato quest'ultimo anno.
    Di solito mangio a pranzo e non a cena, oppure non pranzo ma ceno. Per non parlare che i famosi cinque pasti manco li faccio; per colazione e merenda bevo caffè (MIO AMATO CAFFE').
    Quando mi vedo male alle specchio, ovvero spesso, rifiuto di mangiare pensando che questo mi possa aiutare, ma sbaglio. So benissimo di sbagliare eppure sono anni che lo faccio, anche contro a tutti. Più e più volte, sia con le buone che con le cattive, mi è stato detto che - in sostanza - mi sto rovinando e sta diventando un'ossessione il tutto.
    E' vero! Sono ossessionata dal mio corpo e mi vedo ogni singolo minimo difetto, principalmente le maniglie dell'amore (il primo che mi dice "ma sono così belle, fanno femmina", giuro che lo uccido via web!).
    Passo da 60 kg a 56 kg nel giro di neanche dieci giorni, per poi ritornar su e tornar giù ancora. Il culmine è stato in Spagna, durante il mio ERASMUS e dopo la rottura con il mio ex. Mentre ero suo suolo spagnolo, avevo già perso dai 5 ai 7 kg, ma appena son tornata, dopo due settimane di non cibo se non qualche panino ogni due giorni e ammazzata di esercizi intensificativi, sono arrivata a pesare 47 kg. Ora ovviamente ho recuperato tutto il peso, non supero mai i 60 kg (grazie al cielo) e cerco di buttarli giù.
    Pure questo è sbagliato, per la mia età, altezza e probabilmente anche stile di vita, quel peso sarebbe l'ideale. Quello che dovrei fare è solamente tonificare, per assottigliare magari la vita. Però non mi basta, non è quello che voglio. 
    Voglio tornar all'altro anno, quando avevo 50 kg e mi sentivo bene con me stessa, andavo in giro senza vergogna, anche se con gli occhi puntati addosso dai miei amici preoccupati.
    Mi son sentita dire "hai il viso tondo" e ora odio pure farmi delle foto da sola, perchè mi vedo sempre più larga. Chiedo sempre di non taggarmi nelle foto, a meno che non decisa io che son belle o che mi piace come sto. 
    Non mi sono mai amata e sento di non averlo mai provato con qualcuno per davvero. Anche la persona che amavo, quando aveva l'occasione, mi ha fatto sentir a disagio con me stessa. 
    Da quando sono maggiorenne circa, non vado più al mare. Soltanto l'altro anno ci son stata per tre volte, e quando ero in costume pure mi pentivo di esser uscita.
    Scrivo questo post (e lo metto pubblico perchè scriverlo in privato sarebbe come non scriverlo affatto) non per farmi vedere o farmi "insultare", ma perchè mi è stato detto di far voce - o meglio parole - ai miei pensieri, paure e emozioni. Questo è quello che ultimamente passo, lasciando perdere altre questioni, ma si avvicina l'estate e già metter le maniche corte ho paura.
    Sono tutte mie seghe mentali, lo so benissimo, però sono quelle che fanno più paura e mettono più in crisi la vita. Non ascolto mai nessuno, perchè sono troppo stupida da guardare allo specchio qualcuno che odio.

    domenica 3 maggio 2015

    Noi universitari

    Noi, studenti universitari che: "non fate un cazzo dalla mattina alla sera".
    Noi senza futuro logico, perché non sappiamo decidere.
    Noi studenti che non capiamo.
    Noi ragazze in minigonna e ragazzi con la cravatta.
    Noi lecchini o menefreghisti.
    Noi dormiglioni perché la notte andiamo a letto dopo mezzanotte.
    Noi ritardatari e tira pacco.
    Noi studiamo soltanto, non sappiamo cosa vuol dire lavorare.
    Noi studenti che 10 ore piegati sui libri non sono come 8 lavorative.
    Noi che non vedremo mai la pensione entro i 60 e probabilmente metteremo su famiglia a 40.
    Noi universitari che FESTA-FESTA + SERATA-SERATA.
    Noi non abbiamo problemi, li creiamo dal nulla, mente gli altri della nostra età hanno problemi reali visto come va ora l'Italia.
    Noi studenti che "beh ma hai scelto te di fare l'università, non é colpa mia".
    Noi alcolisti che pensiamo soltanto al divertimento.
    Noi dobbiamo avere sempre il sorriso sulle labbra.
    Noi universitari senza paura dell'esame, visto la nostra età doppiamente maggiore.
    Noi che: "eh beh ma come puoi esser stanca??"
    Noi universitari in e fuori corso che abbiamo solo un compito e lo facciamo pure male.
    Noi nullafacenti senza continua voglia di fare.
    Noi che non abbiamo il diritto di dar giudizi, ma il dover di star zitti.
    Noi studenti che nelle sessioni esami "non posso uscire, studio" - "eh ma che pigna sei!!!"
    Noi festaioli che l'estate e il Natale li viviamo ogni giorno.
    Noi universitari che dovremmo solo frequentare e non saltare quelle poche ore.
    Noi senza soldi, ma che spendiamo 1000 euro tra tasse e libri da comprare, ma tanto: "paga mamma e papá!"
    Noi studenti che non abbiamo idea del valore dei soldi e cosa vuol dire guadagnarli.
    Noi cazzeggiari attaccati al PC senza senso.
    Noi che "non ti si puó dir niente eh".
    Noi dalla vita perfetta perchè "tanto sei universitario".
    E invece voi... Voi che non capite un cazzo. Continuate a pensare ció che volete, tanto avete sempre ragione, siamo solo studenti universitari, ma almeno non strafalciatemi i maroni!

    lunedì 27 aprile 2015

    Io leggo perchè

    Amo avere mille vite che non sia la mia.

    domenica 19 aprile 2015

    Baci perugina

    C'era una volta una bambina... che credeva nei Disney.
    Ecco la maledizione che ritorna. Ti accorgi di quanto è bello esser bimbi, ignoranti e creduloni. Anche se, ammettiamolo tutte (soprattutto il mondo femminile), ci crediamo ancora a 20, 30, 40 e 50 anni.
    IL PRIMO BACIO!
     
    Mio caro Peter, cresci e vai a spaccar cuori che è meglio va!
     Personalmente il mio non è stato al principe azzurro, probabilmente all'ennesimo rospo in circolazione. Ma come dice il "detto" (?): "Bisogna baciare tanti rospi prima di incontrare il vero principe!"
    Non ne parliamo riguardo al PRIMO BACIO D'AMORE. Su questo c'è molto da discutere e la maggior colpa va alle principesse Disney.
    Come diavolo fa una che vive nell'acqua (e sto ovviamente parlando di Ariel) e non aver mai visto forma di vita umana maschile, a beccare il primo pirla che affoga e innamorarsi in un solo sguardo? Cioè, stavano annegando una ventina di uomini e lei va a salvare l'unico figo. Questo si chiama CULO! In più l'unico ragazzo che conosci, diventa il tuo primo grande e unico amore. CULO DOPPIO.
    E a quanto pare noi non abbiamo la stessa fortuna.
    Altra che non ha mai visto umano se non la madre e il primo idiota che scale la sua torre è il suo primo e unico vero amore. Ma per favore! Liberate Rapunzel, bionda non inside ma stupida ugualmente.
    (Premessa: bionde non odiatemi per questa frase, sono solidale con voi, come con tutte le donne. Gli stupidi sono gli uomini non voi!!)
    Seconda fortunata nella vita e nell'amore. Quella principessina di nome Jasmine. Potresti avere chiunque e di chi ti vai a innamorare? Di uno che ti conta balle dalla prima parola. Il suo primo bacio? Rubato, come il cuore. 
    Beh no forse a lei va bene, perché si guarda in qualcosa di più profondo. "L'apparenza inganna" e te sei stata brava ad amarlo anche se straccione.
    Vita facile hanno avuto Biancaneve e Aurora, parlando appunto di baci rubati... te credo dormivano ste due! Tutti lo sanno fare così, neanche uno spreco di anzi pre-bacio o esperienza o chissà che. Almeno in Maleficent, il bacio del vero amore non esiste, o più che altro è diverso! Come in Frozen.
    Altra parentesi: il primo bacio rubato nel sonno di tutti gli anime nel mondo! Marmelade Boy: piccoli problemi di cuore. Yuri (o meglio Yu) che bacia Miki per la prima volta, ma primo di una lunga serie. E pure gli anime hanno rovinato molte generazioni, soprattutto gli Shojo, ma forse qui ci vuole un altro post (a breve!). 
    Pocahontas, l'unica che ci rispecchia. Ha baciato uno che credeva di amare, ma alla fine sparisce e nel seguito lei va con un'altro. Eh brava lei! Forza alle donne e quindi forza a Merida, colei che si batte per sè stessa, colei che rimarrà zitella a vita, probabilmente assieme al suo cavallo che prima o poi morirà di vecchiaia o con una freccia nel didietro.
    I baci più belli della Disney, sono quelli animali. E non pensate male, non intendo quelli focosi, pieni di sprint o magari perversi (come fa la nostra bella Belle dopo aver scoperto un figo pazzesco dentro alla Bestia). 
    Parlo di quelli tra Lilli e il suo vagabondo Biagio mangiando un piatto di spaghetti al ragù (anzi ci avete mai provato? Ecco non fatelo MAI, rischiate di farvi una grande FDM. Ergo "da non imitare a casa!"), o il primo bacio di Bambi con Faline, ecc... ecc... ecc...
    Anche in questo caso mi vien da scrivere: POTERE AI CATTIVI!

    mercoledì 1 aprile 2015

    Scherzi della vita

    Sono felice e senza pensieri



    Ahahahahhahaa
    PESCE D'APRILE!!!!!

    Questo il mio scherzo per me stessa. Il vostro?

    domenica 1 marzo 2015

    AAA studio cercasi

    Tendo il conto dalle elementari fino in questo preciso anno, sono esattamente: 19 anni che studio.
    - 5 anni di elementari;
    - 3 anni di medie;
    - 5 anni di superiori,
    - 3 anni di università nel corso sbagliato e quindi buttati nel cesso;
    - 3 anni di università nel corso "giusto" e che sta per finire.DICIANNOVE ANNI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Mica uno scherzo.
    Eppure mi sembra di non aver ancora un metodo di studio che funzioni. Nella mia testa entrano soltanto nozioni di telefilm, canzoni, news nel mondo del gossip trash e festa-festa-festa-festa-festa-festa-festa-festa...
    Ho davvero davvero davvero bisogno di studiare per finire sti benedetti anni, considerando che l'ERASMUS mi ha buttato fuori corso di quasi un anno. Fortuna che il mio corso di laurea è chiuso e quindi sono attualmente al terzo anno. 
    Sono all'ULTIMO ANNO YEAH!
    Anche questo sta per finire e appena recupero tutto, posso dire di preparare sta benedetta laurea, intanto i miei coetanei si sposano ed alcuni hanno già fatto figli.
    Ma ecco la mia tabella di studio:
    1. Leggo il libro o le diapositive;
    2. Inizio a sottolineare;
    3. Scrivo riassunti su riassunti (spreco più carta delle pagine del libro!);
    4. Cerco di integrare su internet, principalmente Wikipedia;
    5. Non ho tempo di ripassare quindi leggo alla cazzo il giorno prima o lo stesso giorno.
    Cosa sbaglio? Faccio troppo in poco tempo anche se parto alle volte un mese prima?
    Ammetto il più delle volte mi distraggo e poltrono, ma uffa non posso vivere sui libri.
    Voi come fate o avete fatto? (nel caso, vi invidio e CHIEDO AIUTO)


    PS: Studio di gruppo già provato! Dipende dalla materia, ma non dura molto. Distrazione a mille, soprattutto se si fa con le amiche o con conoscenti. E ciò provato pure con sconosciuti, fai amici e il giorno dopo già parti con 30 minuti di chiacchiere di aggiornamenti vari. Ergo NON FUNZIONA!

    lunedì 16 febbraio 2015

    MAI NA GIOIA!

    La sfortuna fa parte della mia vita, credo che ormai sarebbe tempo di farci l'abitudine.
    Anche se capita qualcosa di bello o di economico o di risparmio o semplicemente qualcosa di positivo, poi arriva sempre la bomba negativa.
    Io e negatività mischiata al pessimismo andiamo a passo insieme.
    Che ho fatto di male nella vita?
    Non va mai bene nulla. Sono una nera cronica. 
    Anche se mi chiudo in casa non serve, la sfiga arriva anche li, sputtanandomi qualsiasi cosa.
    Tra che non sono mai stata fortunata nella tecnologia, ma cazzo qualcuno lassù mi odia fortemente.
    Mai nulla che vada bene. Mai niente che sia nelle regole. 
    Ho capito che la vita monotona e tranquilla, annoia, ma alle volte vorrei proprio sprofondare nella noia totale.
    Porca di quella vacca malata!

    Elenco delle cose attuali che non vanno:
    - Sputtanato l'Iphone 6 dopo poco più di un mese di vita a causa di una distrazione, appoggiandolo nell'acqua sul tavolo;
    - PC pieno di virus, non lo uso mai eppure questo si intasa;
    - Studio arretrato con pochi esami e alcuni non passati;
    - Amici che son più altalenanti e falsi che una serata al circo assieme all'illusionista;
    - Di solito si dice "per fortuna che c'è salute", bene da me neanche quella;
    - Pensieri fissi per una presa sull'altro lato.

    Ma tutte a me davvero????

    mercoledì 11 febbraio 2015

    Blogger sballata

    Ancora un volta avete ragione! 
    Ho di nuovo abbandonato il blog. Potrei darvi mille scuse assurde, senza un reale motivo. Blablare su cosa che magari non hanno nessuna importanza o non vi interessano altamente (come magari questo post).
    Ma avete il diritto di una spiegazione, semplice.
    - Non ho più parole! -
    Ultimamente sto affrontando pensieri e paure che neppure io comprendo. Università in principal modo. E nella mia mente c'è un casino di muffa mischiata a qualcosa di sano. Sono la prima che non riesce a far sfogo ai proprio pensieri, parlando ad alta voce e quindi mi tengo tutto dentro, allungando il problema. 
    Se non riesco a parlare nella vita reale, come posso scrivere su un blog. Anche se scrivere è la cosa che mi riesce meglio alle volte.
    Sono un vulcano che non erutta e rimane in silenzio per non so quanto tempo. Faccio cose sbagliate, come tutti, ma non riesco ad imparare.
    Spero di poter continuare a viaggiare per i vari blog, leggendo le vostre storie e i vostri post che mi appassionano sempre, ma soprattutto spero di aggiornare il mio di tanto in tanto.
    Magari perché no, lo rivoluziono un po', se mi consigliate qualcosa. Aspetto le vostre idee, così da tornare attiva presto.

    learn to love yourself and don't forget