martedì 14 luglio 2015

Addio libri, ciao libri

14 luglio
Una data importante!
A quanto pare è la data della mia fine sessione estiva. Capita ogni anno, quasi, nella stessa data. Questo vuol dire soltanto una cosa: un mese (circa) di assoluto relax, ma soprattutto... leggere un libro che non sia per forza universitario. Una goduria.
Posso legger un libro al giorno - come mio uso fare - senza sentirmi in colpa. 
Magnifica sensazione. Ecco percchè ho deciso di scrivere un post in questa data e con questo argomento.
LIBRI. LIBRI. LIBRI. LIBRI.
Ho una lista che non smette di diminuire. Personalmente penso che morirò prima di completarla, sia sul fatto di aggiungere altri libri, sia sul lato della lettura.
Infatti proprio ora andrò a buttarmi sul divano col ventilatore (citando il caldo come le altre volte) insieme ad una tazza di caffè indossando i miei favolosi occhiali da vista e qualche carta tra le mani.
E non pensate male! Sto parlando di un libro ovvio.

Parentesi: se avete consigli su saghe o vostri libri preferite, scrivete pure perchè ultimamente non trovo nulla in libreria che mi ispiri ad impatto. Sto varcando altri generi oltre al mio, quindi sono di mente libera. 

AH! si. Io amo gli storici, soprattutto romanzi, ma anche biografie. 

venerdì 10 luglio 2015

The summer is (NOT) magic

Sono nata in agosto e da ragazza "estiva" io dico: ODIO L'ESTATE. E' la stagione che non sopporto. 
Sia per il caldo, sia perchè non vado al bagno a causa del mio schifus di corpo, sia perchè da piccola durante il complanno non c'era nessuna mia amica in città e le feste le facevo in campeggio soltanto con i parenti, sia perchè i miei li vedo ancora meno rispetto l'inverno, sia perchè fa caldo... oh giusto, l'ho già detto!
Insomma, preferirei mille volte il gelo e le foglie che cadono, rispetto al sole e alla spiaggia (che ovviamente qui non abbiamo).
Le mie amiche mi danno della pazza!
Ho tralasciato una delle cose che odio di più dell'estate... sei a casa a studiare!
Grazie al cielo l'unico mese in cui studio poco e di rado, è agosto. Infatti nella sessione di settembre/ottobre mi pento di ciò, ma dovrò pur "godermi" questi giorni pure io no?
Caldo. Caldo. Caldo. Soltanto caldo.
Ma che caspio di senso ha soffrire tanto il caldo?
Non possiamo metter magliette colorate perchè se no si vede che sudiamo, non ci possiamo truccare perchè cola anche il trucco waterproof, non possiamo dormire sogni felici perchè si sta male sulle lenzuola. Ma la parte più brutta: non ci si può scuoiare la pelle quando brucia.
Ormai al giorno faccio tipo tre/quattro docce. Una al mattino, una all'ora di pranzo (alle volte anche dopo se devo uscire il pomeriggio) e una alla sera prima di andare a dormire. Ma tanto le cose non cambiano, ho caldo lo stesso e non mi rinfresco niente. Già sotto la doccia, l'acqua mi evapora dal corpo.
Non amo andare al mare, oltre perchè mi pesa il culo, il più delle volte non mi piace mettermi in costume. Quindi le poche volte che vado, prendo una leggera abbronzatura (ovvero mi brucio anche dentro al naso) e ovviamente alla ringo. Davanti posso esser nera e dietro bianca come il latte, oppure anche al contrario.
Poi di solito l'acqua è troppo fredda e fa male. O è sporca e quindi ti fa ribrezzo entrarci. Oppure è pieno di gente e ti smeni. Ci sono mille problemi, non è così semplice andare al mare.
Insomma, anche se sono nata in agosto, ho un eterno odio per questo periodo. 
Diciamo che la cosa positiva è che posso fare il compleanno in compagnia. Essendo più grandi e impegnati (tra università e lavoro), le persone rimangono in città, quindi si possono fare bei festini. 
Evviva la vecchiaia!

PS: altro punto forte dell'estate. Posso fare anche cinque lavatrici al giorno che il giorno dopo ho il bucato asciutto e lindo!

venerdì 3 luglio 2015

Nulla é cambiato

Il terreno manca da sotto i piedi, le lacrime ormai sono abituali sul viso, i pensieri che di notte tornano a galla. 
Tutto come un anno fa. Stesso scherma autolesionista.
Mille domande, quelle di sempre. Quelle che non hanno trovato risposta e che continuano a farsi strada tra la vita quotidiana.
Riusciró mai ad esser felice anch'io?
Dopo oltre un anno, sto ancora male come il primo giorno.
Perché ad alcune persone viene così facile dimenticare?
Cancellare una relazione con altre e altre, come se fosse facile cambiar persona e mantener la stessa emozione.
Soffrire ancora per qualcosa che non merita e - forse col pensiero di oggi - non ha mai meritato..
Odio esser legata a quel periodo.
Odio tutto e tutti.
Ma di più... Odio me stessa.